13 Flussimetria
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FLUSSIMETRIA O DOPPLER IN GRAVIDANZA
- Cos’è l’esame Doppler flussometria in ostetricia?
La flussimetria o Doppler flussimetria in ostetricia è un esame basato su ultrasuoni che permette di misurare la quantità e la velocità del sangue che circola in un determinato vaso sanguigno.
Durante la gravidanza, questa metodica viene utilizzata in particolari situazioni per valutare lo stato della circolazione fetale e il funzionamento della placenta, l’organo che permette il trasferimento di ossigeno e sostanze nutritive dalla mamma al bambino.
- Come si svolge l’esame Doppler flussimetria?
Si esegue come una normale ecografia concentrando l’attenzione su un vaso sanguigno:
- arterie uterine che portano il sangue dalla mamma, e in particolare, dall’utero alla placenta;
- arterie ombelicali che portano il sangue dal feto alla placenta attraverso il cordone ombelicale;
- arteria cerebrale media del feto;
- dotto venoso, una struttura anatomica presente solo nel feto, dove porta il sangue direttamente dalla placenta al cuore.
Si esegue a vescica moderatamente piena, con un doppler a colori fornito di power o energy doppler, una particolare, sofisticata applicazione del doppler colore che permette di visualizzare anche flussi molto lenti in vasi molto piccoli.
Si inizia con una sonda addominale che serve per una visione panoramica della vascolarizzazione pelvica.
Solitamente, in un secondo tempo, si svuota la vescica e si passa poi ad un’osservazione transvaginale. Si utilizza una sonda interna che permette la migliore visualizzazione dei vasi uterini ed ovarici. L’esame non è fastidioso. Può durare dai 10 ai 20 minuti.
- Funzione dell’esame
L'ecografia ostetrica con flussimetria viene adoperata per la valutazione del benessere feteale.
- Nel primo trimestre è utile per determinare la capacità delle arterie uterine di nutrire il feto.
- Nel secondo trimestre, oltre alla morfologia cardiaca, usando anche la flussimetria ecografica, si ottengono informazioni preziose su tutte le componenti del cuore fetale: atri, ventricoli e valvole e sui grossi vasi che giungono o partono dal cuore (ecocardiografia fetale).
- Nel terzo trimestre si ricorre alla flussimetria Doppler per valutare la qualità dell'irrorazione ematica dei distretti cranico e addominale del feto e per valutarne il benessere e come fattore di prognosi in caso di una sofferenza fetale anche nell’approssimarsi del parto.
- Quando effettuare la flussimetria?
La flussimetria delle arterie uterine si esegue tra la 17^ e la 23^ settimana di gravidanza, ma può anche essere realizzata nel primo trimestre in concomitanza agli esami di diagnosi prenatale.
La flussimetria dell’arteria ombelicale si esegue, invece, solitamente dalla 32^ settimana e in concomitanza con l’ecografia di accrescimento. In questo modo è possibile verificare se il feto sta ricevendo l’ossigeno e i nutrienti di cui ha bisogno attraverso un buon funzionamento della placenta.