02 Infezione sessualmente trasmissbili - GINECOLOGA CATANIA - Dottoressa MIRIAM LO PORTO

Cell. 3281262152
Vai ai contenuti
Art_Diar_Grav
LE INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMESSE (IST)
Informazioni generali
Le Infezioni sessualmente trasmesse (Ist) costituiscono un vasto gruppo di malattie infettive molto diffuso in tutto il mondo che può essere causa di sintomi acuti, infezioni croniche e gravi complicanze a lungo termine per milioni di persone ogni anno, e le cui cure assorbono ingenti risorse finanziarie.

Quali sono?
Come riporta l’Oms, oggi si conoscono oltre 30 diversi patogeni, tra batteri, virus, protozoi, e parassiti, responsabili di Ist.

Principali Ist causate da batteri
Infezione da clamidia (Chlamydia trachomatis)
Gonorrea (Neisseria gonorrhoeae)
Sifilide (Treponema pallidum)
• Ulcera venerea o cancroide (Haemophilus ducreyi)
• Donovanosi o Granuloma inguinale (Klebsiella granulomatis)
• Infezioni batteriche non gonococciche e non clamidiali (Gardnerella vaginalis, Mycoplasma genitalium, Mycoplasma hominis, Ureaplasma urealyticum, Streptococco di gruppo B).

Principali Ist causate da virus
• Infezione da Hiv (Virus dell’immunodeficienza umana)
Herpes genitale (Herpes simplex virus di tipo 2 e di tipo 1)
• Condilomi ano-genitali (Papillomavirus umano - HPV)
Epatite B (virus dell’epatite B - Hbv) e Epatite C (virus dell’epatite C - Hcv)
• Mollusco contagioso (Poxvirus)
• Infezione da cytomegalovirus (Cytomegalovirus)

Principali Ist causate da Protozoi
• Infezione da trichomonas (Trichomonas vaginalis)

Principali Ist causate da Parassiti
• Pediculosi del pube (Phtirus pubis)
Scabbia (Sarcoptes scabiei)

Modalità di trasmissione
Gli agenti responsabili delle Ist si trasmettono attraverso qualsiasi tipo di rapporto sessuale (vaginale, anale, orale) tramite i liquidi organici infetti (sperma, secrezioni vaginali, saliva) o con il contatto diretto della pelle nella zona genitale, delle mucose genitali, anali e della bocca.
Inoltre, alcune Ist si possono trasmettere attraverso il sangue (ad esempio, contatto con ferite aperte e sanguinanti, scambio di siringhe, tatuaggi e piercing in condizioni non controllate) (Hiv, Hbv, Hcv, sifilide), oppure da una madre con un’infezione attiva in corso di gravidanza, durante il parto, o l’allattamento al nascituro (Hiv, Hbv, herpes genitale, sifilide, gonorrea, clamidia).
Le Ist non si trasmettono attraverso i colpi di tosse o gli starnuti e neppure si acquisiscono sui mezzi pubblici, in ufficio o con i contatti sociali usuali. Le Ist non sono trasmesse dalle zanzare o da altri animali, né si possono acquisire attraverso l’uso delle toilette.

Sintomi
Le diverse Ist presentano segni e sintomi comuni. I più frequenti sono:
secrezioni anomale dei genitali
• dolore pelvico
• comparsa di prurito e/o di lesioni di qualunque tipo nella regione dei genitali, dell’ano o della bocca
pollachiuria (disfunzione urinaria per cui si verifica l'incremento della frequenza della minzione con riduzione della quantità di urina)
• disuria (difficoltà, irregolarità e dolore nell'emissione di urina)
dolore e sanguinamento durante e/o dopo i rapporti sessuali.
Spesso, le Ist possono essere asintomatiche o manifestarsi con sintomi molti lievi, quindi i soggetti infetti potrebbero non esserne consapevoli e trasmettere l’infezione attraverso rapporti sessuali non protetti.

Diagnosi
Per la diagnosi è importante fare degli esami di laboratorio che, a seconda delle diverse Ist, possono essere eseguiti sul sangue, su un tampone rettale o faringeo, su un campione di urine o di saliva sia per le donne che per gli uomini; su un tampone cervicale o vaginale per la donna; su un tampone uretrale o sullo sperma per l’uomo. A volte è sufficiente la visita dello specialista che riconosce la Ist osservando le lesioni presenti a livello genitale o in altre zone del corpo.
Una diagnosi rapida è importante, sia per impostare la giusta terapia e quindi alleviare i sintomi, sia per prevenire le possibili complicanze e per evitare la trasmissione ad altre persone.

Terapia
Le Ist sono curabili nella maggior parte dei casi, attraverso antibiotici o altri farmaci specifici prescritti dal medico. È importante che la terapia sia corretta ed iniziata quanto prima. La cura tempestiva è molto importante, perché riduce l’infettività del paziente e interrompe la catena dei contagi. Durante la terapia è bene astenersi dai rapporti sessuali.

Complicanze
Se le Ist non vengono trattate in maniera adeguata possono causare gravi complicanze quali:
sterilità, cioè difficoltà o impossibilità ad avere figli
problemi durante la gravidanza (es. parto prematuro, aborto, morte del bambino)
infezioni neonatali (es. occhi, polmoni)
sviluppo di tumori (es. carcinoma cervice o fegato)
Inoltre, chi ha una Ist presenta un rischio molto più alto, rispetto a chi non ha una Ist, di prendere o trasmettere l’Hiv. Questo perché le Ist producono delle alterazioni a livello dei genitali che favoriscono l’ingresso e l’uscita del virus dell’Hiv. Quindi la cura immediata di una Ist riduce il rischio di prendersi l’Hiv.

Torna ai contenuti